Sono oltre 220.000 gli assistiti
dal Banco Alimentare della Lombardia nel 2021, circa il 10% in
più rispetto al 2019. La pandemia ha accentuato le condizioni di
difficoltà economica, che oggi non accenna ad arrestarsi a causa
dello scontro tra Russia e Ucraina. E' quanto emerge da una
ricerca del Banco Alimentare, secondo cui il numero dei profughi
accolti in Lombardia è cresciuto di oltre 3 volte in soli 2
mesi, passando da 1.800 a 6.200, di cui circa 3.000 minori.
"Siamo molto preoccupati per la situazione che stiamo
vivendo, per il continuo incremento del numero delle famiglie
che supportiamo, ulteriormente aggravato a causa del conflitto
in Ucraina e dell'inflazione che impatta la capacità di spesa di
sempre più persone, oltre dell'elevato numero di rifugiati che
sta arrivando nella nostra regione, la Lombardia, che ospita
circa la metà dei profughi previsti in Italia - sostiene Dario
Boggio Marzet, presidente di Banco Alimentare Lombardia -. La
condizione attuale non migliorerà in breve tempo, per questo è
fondamentale il contributo di tutti per far fronte a questa
emergenza, confidiamo in modo particolare nel supporto delle
aziende che, attraverso donazioni di cibo e sostegni economici
siano sempre più al nostro fianco nel contrastare la povertà
sempre più in crescita nella comunità".
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