Il ritorno degli eventi in
presenza, dopo due anni di pandemia, il fenomeno baby gang e il
tema delle violenze sessuali, ma anche l'emergenza Ucraina, per
la quale è stato necessario aprire un secondo ufficio
Immigrazione, e la questione periferie, con l'intervento in via
Bolla. Sono tante le attività che la Questura ha messo in campo
per la sicurezza di Milano. "Proviamo ad essere dappertutto,
anche se non è facile, e a servire le aspettative di sicurezza
dei cittadini, certi che i reati, come dice il prefetto Renato
Saccone, sono sempre meno ma sempre troppi", osserva il
questore, Giuseppe Petronzi, che ha incontrato la stampa per
fare il punto sul lavoro dell'ultimo periodo.
"Sono stati mesi impegnativi soprattutto per quanto riguarda
l'ordine pubblico - spiega - Penso al Salone del Mobile, ma
anche ai concerti, dai Rolling Stones a Vasco Rossi, dai Green
Day a Radio Italia e Fedez". Per l'esibizione di quest'ultimo,
in piazza Duomo, "abbiamo sperimentato alcune novità nella
gestione della piazza, che è stata sigillata la sera prima e
suddivisa in diversi compartimenti, in modo che le criticità
sono state gestite sul perimetro esterno senza mai dover
ricorrere a misure di ordine pubblico".
Grazie anche a questa nuova organizzazione, "criticità non ce
ne sono state e la città è riuscita a dare una bella immagine di
sé", sostiene Petronzi, che non si sbilancia sulla opportunità
di utilizzare piazza Duomo per i grandi concerti: "Per noi vuol
dire muoversi in uno scenario che richiede uno sforzo
importante, ma la polizia lavora su uno spartito, che è quello
della città. Lo dico con spirito di servizio: il Questore deve
adattarsi a quello che la città vuole fare".
Un esempio di questo spirito di adattamento la Questura lo ha
dato con l'emergenza Ucraina: "In due mesi l'Ufficio
Immigrazione si è fatto carico della posizione di 10 mila
cittadini ucraini, una attività quotidiana importante per
svolgere la quale abbiamo aperto anche un altro ufficio. In due
mesi sono state esaminiate 4.900 istanze, di cui 4.600 per
protezione temporanea profughi", osserva il questore, ricordando
che il numero degli stranieri regolari è in crescita: "Sono
495mila - spiega - quelli che hanno in tasca un regolare
permesso di soggiorno".
"Qualcosa l'abbiamo fatto, non dico di buono perché viene
poi puntualmente smentito dal primo elemento negativo", prosegue
Petronzi, che guarda con attenzione ai fenomeni delle baby gang
e delle violenze sessuali. "Negli ultimi mesi abbiamo assistito
a un incremento della violenza giovanile, che non è stato
esponenziale, ma preoccupa la sua diffusione: sembra esserci una
maggiore propensione alla violenza", sostiene il questore di
Milano, secondo cui esiste "una certa pulsione giovanile che si
trasforma in sopraffazione nei confronti degli altri". Gli
interventi in piazza Mercanti, con 6mila persone controllate e
più di cento ordini di allontanamento, hanno avuto l'effetto di
"tenere la temperatura più bassa".
Un altro "grande tema" è quello delle violenze sessuali,
secondo Petronzi, che ricorda poi la questione delle periferie e
l'intervento in via Bolla. "Le situazioni di palese criminalità
sono state colpite - dice - ma dobbiamo essere costanti e
continuare". Proprio oggi sono state sgomberate cantine e solai
occupati abusivamente in via Zamagna.
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