Comprende quasi duecento mazzi di
carte da gioco e una cinquantina di giochi da tabellone, di cui
alcuni del Settecento, la collezione Crippa, donata alla Civica
Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" al Castello Sforzesco
di Milano. Una selezione della collezione, cinquanta opere in
tutto tra cui quindici mazzi di carte e venti diversi giochi di
percorso sarà esposta da domani e fino al 9 ottobre nella
Saletta delle Grafiche del Castello Sforzesco.
La selezione di carte da gioco e giochi di percorso è stata
costituita dallo studioso milanese Giuliano Crippa a partire
dagli anni Settanta del secolo scorso fino alla sua scomparsa,
avvenuta nel 2020. Le tipologie di mazzi comprendono carte da
gioco tradizionali a semi francesi e italiani, tarocchi e carte
per la divinazione. Un posto d'onore è occupato dai mazzi
realizzati dal bavarese Ferdinando Gumppenberg, come un raro
mazzo dedicato alle vedute e ai mestieri di Milano.
Accanto ai mazzi tradizionali, Crippa ha collezionato altre
tipologie di carte (diffuse a partire dal XIX secolo): carte di
puro divertimento (Domande e Risposte), carte con funzione
divinatoria (Sibilline), giochi che prevedevano l'uso di dadi
(Campana e Martello), ma anche carte usate come modelli per una
moderna versione dell'antico gioco cinese del Tangram. E poi i
giochi da tabellone, una cinquantina in tutto, prevalentemente
settecenteschi, tra cui diverse varianti del Gioco dell'Oca.
La mostra Giochi di carta e carte da gioco, organizzata in
occasione della donazione alla Raccolta Bertarelli, è la prima
monografica che viene dedicata a Giuliano Crippa e alla sua
collezione.
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