È stata ripulita la Loggia dei
Mercanti di Milano, imbrattata con scritte nella notte fra
sabato e domenica. Le squadre di intervento del Comune hanno
ripulito l'area, a pochi passi dal Duomo, ad eccezione di uno
scarabocchio sulla stele dedicata a Primo Levi. L'ennesimo atto
vandalico nel luogo simbolo della Resistenza milanese scatena la
polemica tra il sindaco, Giuseppe Sala, e l'Anpi.
"Non è che la colpa di problematiche del genere sia solo del
Comune, noi ci prendiamo la nostra parte di colpa ma l'Anpi si
deve prendere le sue responsabilità", commenta il primo
cittadino, secondo cui "per tanti anni l'Anpi ha immaginato un
luogo che non potesse essere toccato perché ogni intervento ne
sviliva il senso". Sala incontrerà nei prossimi giorni i
rappresentanti dell'Anpi: "lavoreremo insieme ma rifiuto
categoricamente l'idea che la colpa è del Comune", conclude
auspicando "una protezione fisica" dell'area.
"Non ritengo che l'Anpi abbia responsabilità sul decoro, la
tutela e la sicurezza di un luogo così importante per Milano",
replica il presidente dell'Anpi provinciale, Roberto Cenati, che
si dice d'accordo "con la proposta del sindaco di prevedere
qualche forma di recinzione e di protezione fisica per la
Loggia, da noi sollecitata più volte anni addietro, ma respinta
dalla Sovrintendenza".
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