Con il sequestro dell'area di via
Vaiano Valle, a Milano, il campo nomadi abusivo è stato chiuso
definitivamente dopo 25 anni, interrompendo "una storia di
insicurezza, rifiuti, degrado". Lo annuncia su Facebook
l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli:
"Le giunte di destra lo hanno tollerato per ben 14 anni, le
giunte di sinistra lo hanno chiuso creando alternative con
regole, sicurezza e solidarietà - scrive sul social -. Questa la
differenza: c'è chi urla, si fa vistosi selfie ma lascia i
cittadini nel degrado e c'è chi lavora e chiude i campi rom,
cerca la vera integrazione".
Sono 33 le famiglie allontanate nelle ultime settimane e ora
ospitate in accoglienze abitative temporanee, per un totale di
140 persone, 65 delle quali minorenni. L'insediamento, ricorda
Granelli, era iniziato nel 1997, quando era stata occupata
un'area privata nel Parco Sud. L'area è stata ora "riconsegnata
alla proprietà, che la vigilerà con l'aiuto delle forze
dell'ordine e della polizia locale, e inizierà a demolire i
manufatti abusivi e a pulire, per restituire il luogo a Milano".
"Questa è la Milano dei fatti. Poi ci sono quelli dei selfie nel
giorno dello sgombero", conclude l'assessore Granelli.
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