Moncler tinge Milano di bianco.
Venerdì sera in piazza del Duomo, davanti a 18.000 spettatori,
tanti i giovani, incuranti della pioggia, in uno spettacolo dai
grandi numeri aperto alla città, il gruppo guidato da Remo
Ruffini ha celebrato i suoi 70 anni con un cast di 1952
componenti (come l'anno della fondazione del marchio), tutti
rigorosamente vestiti di bianco, come la neve e la facciata del
Duomo che ha fatto da cornice. E a concludere lo show di musica
e danza è stata un'esplosione di coriandoli bianchi, accolta con
un lungo applauso dalla folla accalcata lungo le transenne che
delimitavano l'area della performance,
Ad aprire l'evento, cominciato alle 22 con un'ora di ritardo
per inseguire i capricci del meteo, e durato circa mezz'ora, è
stato l'assolo della prima ballerina del Teatro alla Scala,
Virna Toppi, anche lei con indosso un piumino bianco, il mitico
Maya, rivisitato per il 70 anni di Moncler.
700 ballerini, supportati da 200 musicisti e 100 coristi, e
952 modelli hanno poi coperto piazza del Duomo prima con
movimenti delle braccia poi in file che si componevano e si
scomponevano.
Il coro di voci bianche ha poi lasciato la scena alle note
del brano incalzante dei Carmina Burana. Al culmine dello show,
l'orchestra è stata infine sostituita dalla musica elettronica
del DJ Lorenzo Senni in un crescendo esploso con una miriade di
coriandoli bianchi lanciati verso il cielo per sugellare con la
loro leggerezza il finale.
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