"Abbiamo messo un impiegato come
presidente della Regione Lombardia". E per essere ricandidato
"Attilio Fontana sta aspettando l'autorizzazione del segretario
del partito". Lo ha detto l'assessore milanese alla Casa,
Pierfrancesco Maran, durante l'evento senza simboli di partito
'Cominciamo da capo. Per la Lombardia e per l'Italia', da lui
organizzato davanti alla Fondazione Feltrinelli nel capoluogo
lombardo. "Se affrontiamo le Regionali come le politiche
conviene non iscrivere le liste - ha aggiunto Maran - giocarsela
seriamente significa saper stare insieme, andare oltre gli
screzi".
Secondo l'esponente Pd "ci sono persone come Mattia Palazzi a
Mantova, Stefania Bonaldi a Crema, Emilio Del Bono a Brescia e
Giorgio Gori a Bergamo - ha spiegato - che sono persone
credibili che lavorano bene nelle loro città e possono farlo su
un territorio più ampio". E quindi, per Maran "possiamo
giocarcela non per partecipare ma per vincere - ha concluso - e
ce la faremo se nasce qualcosa a Milano, a Varese, a Brescia e
non a Roma".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA