"Bene l'ordinanza del sindaco di
Milano, indirettamente è una misura che, non obbligando i
condomini all'accensione del riscaldamento, serve anche se in
minima parte a contenere i costi altissimi delle spese
condominiali". A dirlo è Leonardo Caruso, presidente Anaci
(Associazione Nazionale Amministratori Condominiali) Milano e
vicepresidente nazionale commentando la decisione del sindaco di
Milano Beppe Sala di rinviare al prossimo 29 ottobre
l'accensione del riscaldamento in città.
"In questi giorni - sottolinea Caruso - i cittadini stanno
ricevendo il conguaglio delle spese condominiali, costi davvero
insostenibili che sono aumentati del 300%, per i quali chiediamo
un intervento immediato tra le prime azioni del nuovo Governo,
in modo da scongiurare una gravissima crisi sociale.
L'orientamento è quello di non inoltrare decreti ingiuntivi in
considerazione della situazione straordinaria, ma è necessario
intervenire subito. Non è poco in questo contesto - conclude
Caruso - che un provvedimento come quello adottato da Beppe Sala
alleggerisca un pochino una situazione veramente drammatica. Per
questo ci auguriamo che anche altri sindaci di altre città
metropolitane adottino lo stesso provvedimento di rinvio
dell'accensione del riscaldamento, anche in considerazione delle
previsioni metereologiche che danno temperature in aumento in
quasi tutto il Paese".
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