Milano ricorda i piccoli martiri di
Gorla nel 78esimo anniversario della tragedia. Questa mattina,
davanti al Monumento Ossario eretto in loro memoria nel 1947,
istituzioni e cittadini hanno ricordato i 184 bambini, le 14
maestre, i 4 bidelli, un assistente sanitario e la direttrice
morti nel bombardamento alleato del 1944 sulla scuola elementare
Francesco Crispi, nel quartiere milanese di Gorla. "Oggi più che
mai - ha detto l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano,
Granelli - il ricordo dei bambini e delle bambine di Gorla ci
scuote al pensiero che in altre parti del mondo, anche molto
vicine a noi, le bombe stanno uccidendo ancora civili inermi".
"Esprimo la vicinanza e la solidarietà mia, del presidente
Attilio Fontana e di tutta la Regione ai familiari delle
vittime, alla comunità di Gorla e a tutti coloro che in questi
lunghi anni, con molta dedizione ed impegno, hanno tenuto vivo
il ricordo della strage", ha aggiunto l'assessore alla Sicurezza
della Regione Lombardia, Romano La Russa, intervenuto alla
cerimonia.
Quest'anno il ricordo dei Piccoli Martiri di Gorla sarà
veicolato da un podcast e anche da uno spettacolo teatrale, che
racconteranno le storie dei bambini e delle bambine, entrambi
realizzati grazie alla collaborazione con il Teatro della
Cooperativa. Per ascoltare il podcast, con la voce di Marta
Marangoni, è possibile collegarsi alla piattaforma del Comune,
Milano è Memoria.
"Noi vittime civili di guerra, chiediamo con forza
l'immediata cessazione dei conflitti in atto, condizione
necessaria affinché attraverso il dialogo si possa costruire una
pace giusta e durevole - ha dichiarato Michele Corcio,
Vicepresidente Nazionale Vicario dell'Associazione Nazionale
Vittime Civili di Guerra - . Perché noi vittime civili di guerra
italiane sappiamo bene e dolorosamente, che non esistono armi
buone e armi cattive o intelligenti".
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