Il Consiglio metropolitano ha
bocciato la mozione presentata dal centrodestra che chiedeva la
sospensione di Area B fino a quando non sarà passato il periodo
di crisi economica.
"Salta all'occhio però la spaccatura evidente nella
maggioranza del Pd che ha presentato un documento alternativo
volto a sottolineare le criticità bocciando, di fatto, la scelta
del sindaco Sala e del Comune di Milano sui divieti di
circolazione", commentano Samuele Piscina, capogruppo della
Lega, Vera Cocucci, capogruppo di Insieme per la Città
Metropolitana di Milano - Forza Italia, e Pino Pozzoli,
capogruppo di Fratelli d'Italia. Nel corso della seduta la
maggioranza di centrosinistra ha presentato un documento, non
ancora discusso in aula, che invita il sindaco metropolitano
Giuseppe Sala a considerare "alcune difficoltà che stanno
emergendo e a approfondire la possibilità di prevedere" alcuni
interventi. Come ad esempio "il rinnovo della deroga almeno fino
al 31/12/2022 per quei cittadini che hanno già acquistato un
veicolo non inquinate e pur non essendo ancora in possesso del
nuovo veicolo hanno sottoscritto un contratto di acquisto,
leasing, noleggio a lungo termine per la sostituzione
dell'auto". Una deroga prevista solo per Milano e che la
maggioranza chiede di estendere ai residenti del territorio
metropolitano.
Tra le proposte c'è poi quella della possibilità di accesso
libero ad Area B a coloro che si dirigono e sostano presso i
parcheggi di corrispondenza, sostenere un sistema di sconti
rivolti ai possessori di autovetture diesel euro 5 che
sottoscrivano nuovi abbonamenti del trasporto pubblico a basso
reddito. Infine si chiede di ridurre l'impatto potenzialmente
negativo di Area B per i cittadini a basso reddito, ipotizzando
la sospensione del calcolo dei chilometri soggetti a soglia per
i possessori di MOVE IN durante gli orari di non operatività di
Area B, o l'eventuale aumento del massimale di chilometri di
percorrenza o l'eventuale aumento del numero di ingressi
consentiti.
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