"Non parlo da vicepremier ma da
segretario della Lega: sono stati anni e mesi complicati" ma "io
ho la tessera dal 1991. Non prendo lezioni di buona militanza da
nessuno". Così il leader della Lega e ministro delle
Infrastrutture Matteo Salvini durante il suo intervento
all'evento 'Lombardia' organizzato dalla Lega a Milano.
"Io - ha aggiunto - so che cosa vuol dire andare nelle
parrocchie o fare i gazebo".
Salvini ha parlato anche delle regionali: "Fortunatamente -
ha detto - scelgono i lombardi. E diciamo che la Lombardia è una
terra che guarda avanti, dove c'è gente che ha voglia di
lavorare e non di campare di assistenza". "Onestamente - ha
continuato - penso che in casa del Pd, con quello che sta
accadendo in Europa, abbiano altri tipi di problemi, altri tipi
di finanziamenti, altri tipi di scandali. Hanno rotto le scatole
alla Lega per anni trovando zero, perché c'era zero da trovare,
mentre c'erano alcuni paesi islamici che pare dessero milioni di
euro in contanti a gente che andava e veniva. Il tempo è
galantuomo".
"Majorino e Moratti - ha concluso il leader della Lega -
passano il tempo a insultare, ma io chiedo ai militanti: non
perdiamo neanche 30 secondi con rabbia e gelosia, la vita è
troppo bella per incazzarsi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA