L'ex modella, influencer e
imprenditrice milanese Roberta Martini è riuscita a conservare
la calma, per quanto possibile, durante la rapina che ha subito
la notte scorsa nella sua villa in un quartiere residenziale di
Milano, dove è rimasta sequestrata, coi polsi legati da
fascette, mentre tre uomini le prendevano quanto contenuto nelle
due casseforti. "Ho sentito una mano sulla bocca mentre dormivo
- racconta - e uno di loro mi ha detto: 'se fai quello che ti
diciamo non ti facciamo niente".
E così, nonostante la paura, ha detto loro di prendere ciò
che c'era nelle casseforti, senza mettere a soqquadro la casa.
"Tutto sommato sono stati ladri 'gentiluomini - prova a
scherzare -: non mi hanno fatto del male, mi hanno tenuto chiusa
in una stanza con uno di loro che mi ha anche soccorso quando
sono svenuta".
Il tutto le sembra sia durato più di un'ora, dopodiché l'ex
modella li ha pregati di non portare via il suo telefono. I
ladri l'hanno lasciato in una stanza al piano superiore e le
hanno acceso la tv: "Tra venti minuti puoi andare a recuperarlo
e telefonare: non prima". E così se ne sono andati col bottino,
gioielli, monili e alcune migliaia di euro.
"Certo è che hanno studiato le mie mosse, o qualcuno l'ha
fatto per conto loro", ma non i suoi spostamenti sui social,
come è successo ad altre influencer derubate in passato, che
avevano reso nelle loro stories di essere in viaggio.
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