Il 2022 ha registrato un'impennata
in Lombardia per il lavoro dei Carabinieri forestali, con
controlli aumentati del 20 per cento e per gli illeciti
amministrativi accertati, più che raddoppiati. Sono infatti
stati effettuati 42.897 controlli, a fronte dei 36.047 del 2021
e sanzionati 5.363 illeciti amministrativi (2.624 del 2021).
I dati sono stati forniti dal generale Simonetta De Guz,
comandante Regione Carabinieri Forestale "Lombardia", la quale
ha spiegato le varie articolazioni del lavoro dei militari. Per
quanto riguarda gli illeciti penali, 1.503 i reati accertati,
principalmente nei settori degli incendi boschivi (27,6%), della
tutela della fauna (24,7), delle discariche e rifiuti (17,7),
della tutela del territorio (11,8) e degli inquinamenti (3,3).
Sono state 1.021 le persone denunciate; 492 i sequestri e sei le
misure cautelari personali eseguite.
Per quanto riguarda gli illeciti amministrativi, invece,
sanzionate 2.352 persone, eseguiti 65 sequestri, per 2.394.539
euro di sanzioni notificate.
Sempre intensa l'attività in base alla Cites, la Convenzione
internazionale che persegue il traffico di specie protette e al
Regolamento Eutr che, attraverso controlli sulla regolarità
dell'importazione di legname, cerca di porre un freno alla
deforestazione di vari paesi del Mondo.
I Carabinieri forestali lombardi hanno anche una speciale
unità, con un cane pastore tedesco che ha il compito di scovare
le "polpette avvelenate" che qualcuno dissemina sul territorio.
All'inizio dell'anno, un intervento nel Cremonese ha consentito
di scoprirne lungo una pista ciclabile, salvando quindi degli
animali.
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