Sono iniziate questa mattina, con
la posa delle prime pietre di inciampo, le celebrazioni della
Giornata della Memoria nella città di Milano. Quest'anno, in
occasione del 27 gennaio, saranno ricordate 26 persone, uomini,
donne e bambini, oltre che famiglie intere, in 19 indirizzo
diversi della città. Dal 2017 sono 171 le persone ricordate
attraverso le pietre di inciampo in città, in 135 indirizzi
diversi. La prima pietra posata a Milano è stata quella dedicata
ad Alberto Segre, padre della senatrice a vita Liliana, il 19
gennaio di sei anni fa.
Le pietre d'inciampo "per me sono ancora più importanti
della Giornata della Memoria - ha spiegato la senatrice a vita
Liliana Segre alla presentazione delle iniziative per il 27
gennaio - perché danno un nome alle vittime, che sono morte per
la colpa di essere nate".
Queste pietre "nel giro di pochi giorni da quando vengono
posate sono coperte da bici o monopattini - ha aggiunto -,
quando non è una vernice nera a rovinarle, per dire 'fai
schifo'. È importante parlare di pietre di inciampo e portare i
ragazzi a conoscere questi nomi. Perché i nomi nei campi di
sterminino venivano sostituti dai numeri". Al centro della
Giornata della Memoria ci sarà il Memoriale della Shoah di
Milano. La sera del 27 gennaio in diretta sulla Rai questo luogo
verrà fatto conoscere a milioni di persone, grazie alla presenza
di Liliana Segre che sarà intervistata da Fabio Fazio.
Milano "vuole testimoniare la sua volontà non solo di
ricordare ma di fare si che il nostro impegno per la memoria
continui in modo quotidiano - ha spiegato il sindaco Giuseppe
Sala -. Invito tutti ad aiutare a spiegare e a ricordare dove si
trova il memoriale della Shoah di Milano, faremo una serie di
iniziative per fare sì che sia chiaro ai milanesi e ai turisti
dove si trova".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA