"'Ambiente Geniale' è un modo per
ricordare come la nozione di ambiente possa essere rigenerata da
una concezione della natura come forza vivente e sovversiva. E
come la nozione di ambiente, intesa come sfera percorsa e
scompigliata dalla vita, come trama di vite imprevedibili, possa
rigenerare le pratiche e le teorie dell'architettura e
dell'urbanistica". E' il messaggio della lectio magistralis che
l'architetto Stefano Boeri ha tenuto all'Università di
Milano-Bicocca, che gli ha conferito il dottorato di ricerca
honoris causa in Scienze chimiche, geologiche e ambientali.
Il titolo gli è stato assegnato su proposta del dipartimento
di Scienze dell'ambiente e della terra dell'Ateneo in quanto -
si legge nella motivazione - "nell'arco della sua prestigiosa
carriera accademica e professionale, l'architetto Stefano Boeri
ha saputo realizzare progetti a carattere fortemente
interdisciplinare, introducendo in architettura e urbanistica
concetti di forestazione urbana e biodiversità".
La cerimonia si è tenuta nell'Aula magna dell'Ateneo alla
presenza della rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni,
del prorettore vicario, Marco Emilio Orlandi, della presidente
della Scuola di dottorato, Maria Luce Frezzotti e del direttore
del dipartimento Scienze dell'ambiente e della terra, Andrea
Zanchi.
"Per l'Università di Milano-Bicocca è un onore e un piacere
conferire questo riconoscimento al professor Stefano Boeri,
professionista e studioso noto a livello internazionale per la
sua visione innovativa sui temi cari all'Ateneo: dalla necessità
di migliorare la vivibilità delle nostre città fino alla
salvaguardia della biodiversità - ha dichiarato la rettrice,
Giovanna Iannantuoni -. Si tratta di sfide che l'Ateneo porta
avanti ogni giorno con un approccio olistico che vede nella
rigenerazione urbana un pilastro sul quale poggia il benessere
della persona".
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