Quando nel 2021 sono arrivati a
Milano, si chiedevano perché tutti portassero il piumino 100
grammi e lo reinterpretarono con il loro vocabolario
contemporaneo, ora nel loro studio quasi antropologico su come
si vestono i 'locals', i direttori creativi di Trussardi - i
berlinesi d'adozione Benjamin A. Huseby e Serhat IşÕk - si sono
ispirati alle icone dello street fashion milanese: le 'sciure'.
L'archetipo del guardaroba di una 'sciura', elegante e
sobrio, è stato decodificato e la sua essenza è stata racchiusa
nella collezione Autunno-Inverno 2023, immaginata per chi
frequenta i dintorni di Palazzo Trussardi alla Scala. I
levrieri, simbolo del marchio, sono visibili sulle giacche
voluminose, borse oversize e gonne, mentre i cappotti sono o a
doppiopetto, lunghi e in raso Duchesse o in lana del Casentino,
tipici del XIV secolo, con silhouette a clessidra e colletti
voluminosi. I piumini in nylon lunghi fino al pavimento sembrano
di pelle, mentre la pelliccia ecologica nocciola, l'iconico
simbolo di una sciura, viene indossata da un uomo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA