Zakaria Atqaoui, il 23enne che ha
confessato di aver ucciso l'ex fidanzata Sofia Castelli nelle
prime ore del 29 luglio nella casa dei genitori di lei, a
Cologno Monzese, ha detto al gip di averla colpita "tre volte
sul collo" ma che dopo il primo colpo non ricorderebbe altro fin
a quando non si vede "insanguinato fuori dalla stanza". Si era
nascosto con un coltello nell'armadio ma era andato a cambiarlo
quando lei già dormiva perché seghettato e con la lama smussata:
"Ho pensato che non era adatto sono tornato in cucina e ne ho
preso uno più adatto". Il medico legale ha riscontrato ferite al
viso e al collo.
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