Un cane che morde una natica ad una
donna è un animale "buongustaio": il riferimento sessista è
finito nero su bianco nel referto medico di una incredula
paziente che si era rivolta al pronto soccorso dell'ospedale di
Merate, in provincia di Lecco.
La vicenda risale ad alcuni giorni fa quando una 28enne si è
presentata al nosocomio: aveva bisogno di alcuni punti sulla
natica per una ferita provocata dal morso del cane di alcuni
amici. Il medico che l'ha visitata - appartenente alla
cooperativa che fornisce il personale a gettone al reparto -
durante l'esecuzione dell'intervento ha però pensato bene di
uscirsene con una battuta, definendo appunto 'buongustaio' il
cane. Un concetto ribadito più volte dal medico, che non
contento lo ha scritto anche nel referto consegnato alla
paziente.
Nel giro di qualche giorno la vicenda è stata resa nota e la
direzione generale dell'Asst di Lecco ha subito preso
provvedimenti: rimozione da tutti i turni di lavoro già
programmati nel Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic di
Merate e una segnalazione deontologica all'ordine professionale.
"In qualità di medico e di direttore generale della Asst di
Lecco - afferma Paolo Favini - porgo le mie sentite scuse alla
signora per quanto accaduto durante il suo accesso al pronto
soccorso nella notte del 25 luglio".
L'azienda ospedaliera ha segnalato "la condotta all'Ordine
dei medici al quale il sanitario è iscritto, per le valutazioni
deontologiche di competenza". Inoltre "si riserva di procedere
all'eventuale applicazione delle penali previste dal contratto
con la società che, in caso di iniziative in sede civile o
penale derivanti dall'accaduto, sarà anche ritenuta responsabile
con il professionista".
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