Interior designer, materiali di
eccellenza, tecnologia e oltre millecinquecento aziende
provenienti da tutto il mondo, sono il cuore di "Marmomac" 2023,
il 57° salone dedicato alla filiera tecno-marmifera, in
programma a Veronafiere dal 26 al 29 settembre, presentato a
Milano. In Fiera le ultime innovazioni tecnologiche e
applicazioni dei materiali lapidei nel mondo dell'architettura,
del design e del lusso, tra cui lastre di pietra sottili pochi
millimetri, stampate in 3D o per impieghi eco-consapevoli.
L'edizione di quest'anno, oltre ai premi 'New Best Comunicator
Award' e 'Matter of stone', prevede un avveniristico progetto,
il 'Plus Theatre' di Giorgio Canale, per mettere in relazione la
pietra naturale e le tecnologie più moderne, arte e design
coniugati in una visione innovativa, sempre coinvolgendo le
aziende. "Marmomac costituisce un vero snodo internazionale del
business - ha detto Federico Bricolo, presidente di Veronafiere
- per relazioni politico-economiche per il presente e il futuro
del mercato lapideo". Questo, ha proseguito, "grazie alla
capacità della manifestazione di mettere in rete le competenze
di Veronafiere e i suoi rappresentanti in 60 paesi" con quelle
"degli imprenditori della filiera, del ministero delle Imprese,
degli Esteri, di ITA-Italian Trade Agency, Confindustria
Marmomacchine e dei distretti produttivi dei territori". A
Marmomac, espositori da 54 nazioni saranno impegnati in quattro
giornate di business e formazione con operatori che si sono
accreditati da più di 140 paesi. L'Italia è presente con 474
aziende ma tante anche dalla Cina con 347 e dalla Turchia (238).
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