"Il mio assistito e tutti i
famigliari di Carol Maltesi non vogliono in alcun modo
incontrare Davide Fontana": l'avvocato di parte civile Manuela
Scalia, che assiste Fabio Maltesi, padre di Carol Maltesi, la
ragazza uccisa dal quarantacinquenne a Rescaldina, nel Milanese,
l'11 gennaio 2022, lo ha assicurato dopo che la Corte d'Assise
del Tribunale di Bust Arsizio presieduta da Giuseppe Fazio ha
sciolto la riserva accogliendo la richiesta del bancario
(condannato a 30 anni in primo grado per l'assassinio della
giovane) di ammissione al programma di giustizia ripartiva.
L'udienza si era tenuta lo scorso 15 settembre: nessuna delle
parti civili era presente in aula. La Corte ha sciolto la
riserva lo scorso 20 settembre. "Ho avvisato il mio assistito,
che vive ad Amsterdam, della decisione della Corte - prosegue
Scalia - Si è detto sconvolto e schifato da una giustizia che
ammette un assassino reo confesso, che ha ucciso, fatto a pezzi
ed eviscerato una ragazza, di accedere ad un percorso simile".
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