Una donna di 35 anni residente nel
Casatese (in provincia di Lecco), è stata raggiunta da
un'ordinanza di custodia cautelare, presa in consegna dai
carabinieri e messa agli arresti domiciliari per l'investimento
- poi rivelatosi mortale - di un uomo di 39 anni avvenuto
domenica mattina a Olginate (Lecco).
La donna in base all'accusa, invece di fermarsi e attivare i
soccorsi, si era allontanata alla guida di una Volkswagen Polo.
L'uomo investito lungo la provinciale mentre era diretto verso
il suo posto di lavoro, in sella a una bicicletta, Boukare
Guebre, sposato e padre di tre figli, originario del Burkina
Faso, era poi stato soccorso, ma poco dopo era deceduto.
A causa dell'investimento, l'uomo era stato sbalzato a terra
mentre la bicicletta era rimasta incastrata nella macchina. In
base alla ricostruzione dell'accaduto, un passante, vedendo la
donna in panne poco oltre la zona dell'incidente, avrebbe
cercato di soccorrerla, cercando di capire cosa fosse successo,
ma la donna avrebbe comunque cercato di allontanarsi.
A quel punto il passante, insospettito, aveva scoperto poco
lontano il corpo dell'uomo, lanciando l'allarme. E mentre erano
in corso i soccorsi, i carabinieri erano poi riusciti,
incrociando testimonianze e filmati delle telecamere, a
rintracciare la presunta investitrice, trovata anche positiva
all'alcoltest. Da qui ora il provvedimento restrittivo chiesto
e ottenuto dalla Procura di Lecco per omicidio stradale e fuga
del conducente.
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