La Collezione Giuseppe Iannaccone
cambia pelle e diventa Fondazione con lo scopo non soltanto di
implementare la propria attività culturale, ma rivolgere anche
la propria attenzione a temi di impatto sociale.
La nascita del nuovo Ente del Terzo Settore, che avrà sede
nello Studio del legale milanese da cui prende il nome, è stata
annunciata oggi, giovedì 23 novembre, in occasione della
presentazione della nona edizione di "In Pratica", serie
espositiva dedicata a giovani artisti che questa volta vede
protagonista il 27enne Pietro Moretti, con la mostra 'Il falò
dei gonfiabili', a cura dello stesso Giuseppe Iannaccone e
Daniele Fenaroli.
"L'intento della Fondazione non è soltanto quello, che da
diversi anni già perseguiva la Collezione, di sostegno ai
giovani artisti attraverso attività di ricerca e esposizione -
dichiara Giuseppe Iannaccone - ma anche quello di trasmettere la
straordinaria forza che l'arte può esprimere nel perseguimento
di finalità sociali. Credo infatti nel potere terapeutico
dell'arte e numerosi progetti in cantiere saranno rivolti al
supporto dei gruppi più fragili e alla diffusione dell'arte come
sostegno per ritrovare equilibri perduti".
Insomma, la Fondazione Giuseppe Iannaccone ha l'obiettivo di
oltrepassare i confini delle attività meramente culturali, di
modo che l'arte, quale mezzo che legge la contemporaneità,
divenga strumento di promozione della diversità e di supporto
per tutte quelle persone che vivono in condizioni di fragilità
sociale.
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