L'identificazione di due loggionisti ieri sera alla Prima della Scala dopo l'urlo "W l'Italia antifascista" fatto prima dell'inizio dell'opera "non è stata assolutamente determinata dal contenuto della frase pronunciata": lo ha precisato, il giorno dopo la Prima della Scala, la Polizia di Stato.
"L'identificazione dei due spettatori presenti in Galleria - spiega la Questura di Milano in una nota - è stata effettuata quale modalità ordinaria di controllo preventivo per garantire la sicurezza della manifestazione".
"L'iniziativa non è stata assolutamente determinata dal contenuto della frase pronunciata - precisa la Questura di Milano - ma dalle particolari circostanze, considerate le manifestazioni di dissenso poste in essere nel pomeriggio in città e la diretta televisiva dell'evento che avrebbe potuto essere di stimolo per iniziative finalizzate a turbarne il regolare svolgimento. La conoscenza dell'identità delle persone ha consentito, infatti, di poter ritenere con certezza l'assenza di alcun rischio per l'evento".
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