"E infine, ma al loggionista che ha
gridato 'Viva l'Italia antifascista' ed è stato identificato,
che gli si fa? Chiedo per un amico". Il sindaco di Milano,
Giuseppe Sala, ironizza così con una storia su Instagram il
giorno dopo la Prima della Scala, durante la quale il
giornalista Marco Vizzardelli ha urlato dal loggione 'Viva
l'Italia antifascista' dopo l'inno di Mameli per poi essere
identificato dalla Digos.
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