Con le due psicologhe del carcere
di San Vittore, che si sono occupate del caso di Alessia
Pifferi, è indagata per falso ideologico anche l'avvocato
Alessia Pontenani, legale della donna accusata di aver lasciato
morire di stenti la figlia Diana. Secondo il pm Francesco De
Tommasi, sarebbe stato attestato "falsamente" che la donna
"aveva un quoziente intellettivo pari a 40 e quindi un 'deficit
grave'", con un test non "utilizzabile a fini diagnostici e
valutativi". E le due psicologhe avrebbero svolto, secondo il
pm, una "vera e propria attività di consulenza difensiva, non
rientrante" nelle loro "competenze".
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