"Domani è la quarta partita
importante in meno di 11 giorni. Il recupero con l'Inter messo
prima, in un altro periodo, ci avrebbe consentito di giocare più
pronti". Così l'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini,
dalla sala stampa dello stadio Alvalade, alla viglia dell'andata
dell'ottavo di finale di Europa League con lo Sporting Lisbona:
"Ci siamo rivisti solo lunedì sera dopo la partita col Bologna,
dobbiamo ancora allenarci - spiega il tecnico nerazzurro -. Non
è il massimo per preparare una partita così importante. Chiaro
che arrivati fin qua ci teniamo".
Gasperini torna a criticare la formula della competizione -
"E' un po' strana che incontreremo lo stesso avversario per la
quarta volta da ottobre, ma il sorteggio è stato questo e ne
prendiamo atto" - e dai suoi si aspetta il riscatto dopo il
trittico di campionato in una settimana con le due milanesi e il
Bologna, con un solo punto guadagnato: "Il pari col Milan è
prezioso e ce lo teniamo stretti, la delusione invece riguarda
la sconfitta col Bologna perché era importante per classifica -
osserva Gasperini -. Una delusione mitigata dalla convinzione di
aver fatto la prestazione giusta e che il risultato ci sta
stretto".
Infine, sull'avversario: "Giochiamo contro una squadra forte
che nel campionato portoghese è sempre prima - chiude -. Anche
noi però da ottobre siamo cresciuti: in una settimana ci
giochiamo la qualificazione ai quarti in una competizione che ci
siamo guadagnati nei mesi e a cui teniamo".
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