Il Vittoriale degli Italiani di
Gardone Riviera riparte con una nuova mostra, ma il pensiero
resta ovviamente al maxi furto avvenuto tra martedì e mercoledì
con i ladri che hanno portato via l'intera collezione del
maestro orafo Umberto Mastroianni, un colpo dal valore di 1
milione e 200 mila euro con una sola opera ritrovata delle 50
esposte.
"Tutto fa pensare ad un colpo su commissione, anche il fatto
che sia avvenuto alla vigilia della chiusura della mostra.
Speriamo sia così: l'altra opzione è quella di malviventi
interessati ai 4,5 chili di oro. Se così fosse, le opere di
Mastroianni sarebbero già fuse e quindi perdute. Un colpo da
film, ora ci saranno delle indagini da film", ha detto Giordano
Bruno Guerri, presidente della Fondazione il Vittoriale degli
Italiani.
"Oggi inauguriamo la mostra su Boccioni, abbiamo già
rafforzato la vigilanza e la sorveglianza. Il Vittoriale merita
rispetto, è la casa museo più vista al mondo" ha spiegato
Guerri.
"I malviventi hanno trovato un punto nei chilometri di cinta
muraria, da dove entrare. Ipotizziamo verso le 5.30 del mattino.
Entrano al "D'Annunzio segreto" scassinando le porta del
magazzino e poi anche dei camerini dell'Anfiteatro, camerini
dove sono passati tutti i più grandi del teatro italiano e della
musica internazionale" ha aggiunto Giordano Bruno Guerri.
"Non è necessario che ci sia una talpa - ha concluso - le
planimetrie del "D'Annunzio segreto", oltre a essere depositate,
sono anche affisse ai muri dello spazio museale stesso. Ora
stiamo visionando le registrazioni delle nostre telecamere di
sorveglianza ma anche di quelle delle ville vicine".
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