E' stato mandato a processo, con
rito immediato, il noto trapper 24enne Shiva, all'anagrafe
Andrea Arrigoni, accusato di tentato omicidio e porto abusivo di
arma da fuoco e che era stato arrestato lo scorso ottobre dalla
Polizia. In un video era stato ripreso a Settimo Milanese, la
sera dell'11 luglio dello scorso anno, mentre armato di pistola,
dinnanzi alla sua casa discografica, avrebbe reagito ad
un'aggressione sparando alle gambe a due giovani esperti di arti
marziali, che rimasero feriti.
A fine febbraio scorso, il gip Stefania Donadeo, su richiesta
degli avvocati Daniele Barelli e Marco Campora, ha concesso i
domiciliari al giovane, con milioni di follower sui social e che
è stato scarcerato. Poi, il giudice, su richiesta del pm Daniela
Bartolucci, ha disposto il processo con rito immediato e il
dibattimento, senza udienza preliminare, inizierà il 17 aprile
davanti all'ottava penale di Milano.
Shiva, secondo la difesa, "non ha fatto altro che difendersi
dalle violente aggressioni" dei due lottatori di Mma vicini al
rapper Rondo Da Sosa. Il 24enne è anche indagato dalla Procura
di Ascoli Piceno, insieme con altri cinque giovani, per una
rissa scoppiata a San Benedetto del Tronto la notte del 30
agosto scorso. Di recente il giudice di Ascoli ha attenuato la
misura cautelare dei domiciliari con l'obbligo di dimora.
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