Un uomo di 47 anni, pregiudicato
marocchino, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Monza, su
mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità del
Marocco, perché accusato di aver gestito una rete criminale
finalizzata a favorire l'immigrazione clandestina in Italia. Nel
2021, secondo le indagini, l'uomo ha ricevuto numerosi pagamenti
da parte di cittadini stranieri a cui aveva favorito l'ingresso
illegale in Europa, senza mantenere la parola con alcuni di
loro. Arrestato, il 49enne è stato portato nel carcere di Monza,
a disposizione della Corte di Appello di Milano, per la
successiva estradizione. In Marocco rischia una condanna fino a
15 anni. In Italia dal 1994, nel 2018 era stato fermato in
arrivo da Tangeri alla frontiera marittima di Genova a bordo di
un'auto con un connazionale, e con addosso passaporti e carte
d'identità intestate ad altre persone. Già allora era stato
arrestato e condannato per favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina. Nel 2019 è stato denunciato per falsità ideologica
e contraffazione di documenti sempre al fine di consentire il
rilascio dei permessi di soggiorno.
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