Il gruppo Bracco, azienda italiana
attiva nella diagnostica per immagini, da questo mese inizia a
operare direttamente sul mercato giapponese. La neonata Bracco
Japan ha gradualmente preso il posto di Bracco Eisai, la
joint-venture nata nel 1990 e passata attraverso due rinnovi.
"La nostra collaborazione è stato un lungo viaggio fatto
insieme che ha portato grandi risultati", ha scritto Diana
Bracco, presidente e ceo del gruppo italiano, in una lettera al
presidente di Eisai, Haruo Naito.
"Oggi siamo onorati di rafforzare questi legami operando in
modo diretto con una nostra nuova società completamente autonoma
- ha affermato Fulvio Renoldi Bracco, vice presidente e ceo di
Bracco Imaging -. Il Giappone rappresenta un mercato strategico
per noi, sia per l'elevata età media della popolazione sia per
la diffusa cultura della prevenzione presente in tutto il Paese
e supportata da un sistema sanitario avanzatissimo, in
particolare nel campo dell'imaging diagnostico. Un mercato che
crescerà molto rapidamente così come quello dell'intera regione
Asia-Pacifico".
Per il gruppo Bracco i mercati più importanti sono
attualmente gli Stati Uniti e la Cina. Presto il Giappone
potrebbe diventare il terzo.
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