"C'è un valore dello sport
riconosciuto, sia sociale che educativo. Lo abbiamo detto nelle
scuole: il valore riconosciuto, per trasformarsi in diritto,
deve essere messo in pratica e la scuola è il luogo giusto. Deve
poter essere un beneficio collettivo e comunitario, attualmente
non lo è": lo dice Andrea Abodi ministro dello sport e dei
giovani, intervenendo a 'Sky Inclusion Day' giornata dedicata
all'inclusione organizzata da Sky al Museo della Scienza e della
Tecnologia di Milano.
"Se 13mila scuole su 25mila non hanno la palestra, un motivo
c'è. Se si fanno solo due ore di educazione fisica a settimana -
sottolinea Abodi -, un motivo c'è. E' un percorso lungo di cui
non vedremo l'approdo, ma l'importante è iniziare. Sarà un
percorso a staffetta. Il salto di qualità lo faremo quando
contrasteremo la sedentarietà, con tutte le sue devianze. E'
l'impegno che prendiamo insieme".
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