"In finale di Champions League
tifiamo per il Real Madrid". Così Gian Piero Gasperini,
allenatore dell'Atalanta prima di partecipare al torneo di
tennis dell'Accademia dello Sport per la Solidarietà a Bergamo:
"Non abbiamo niente contro il Borussia Dortmund, tra l'altro
affrontato anni fa in Europa League, ma la finale di Supercoppa
Europea a Varsavia il 14 agosto col Real sarebbe la più
prestigiosa possibile".
Il tecnico nerazzurro rivolge un pensiero anche al recupero
di campionato domenica con la Fiorentina: "Dopo aver vinto
l'Europa League pensavamo di essere in vacanza - scherza -,
invece abbiamo di fronte un altro obiettivo possibile, il terzo
posto". Davanti all'ipotesi di prolungare il contratto in
scadenza nel 2025 con opzione a favore del club per un altro
anno, Gasperini sorride: "Dieci anni di fila nella stessa
squadra come Trapattoni alla Juventus? Un traguardo anche
quello, ma il più importante per me resta ottenere sempre
risultati migliori".
Infine, sul trofeo vinto: "È il coronamento del lavoro di
questi otto anni, in cui abbiamo avuto il merito di giocare il
nostro calcio senza speculazioni, senza simulazioni. Siamo stati
più bravi senza essere i migliori, anche ad averci sempre
creduto".
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