L'agenzia Cerved ha innalzato il
rating di Proger, società di engineering e management che opera
stabilmente in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia Centrale, da
A3.1 ad A2.2 riconoscendo all'azienda "fondamentali molto
solidi" e un merito creditizio "molto alto".
L'analisi condotta da Cerved sui risultati pre-closing 2023 è
frutto di diversi fattori, quali, ad esempio, il portafoglio
commesse diversificato che ha consentito sviluppi sia nei volumi
di produzione che nelle marginalità. L'anno scorso la società ha
registrato un valore della produzione di 186,9 milioni (+70%),
un margine operativo lordo (ebitda) di 24,5 milioni (+67 %), un
utile netto prossimo ai 15 milioni (+65%) ed un patrimonio netto
di 84,8 milioni (+21,4%). Sostanziale la riduzione
dell'indebitamento finanziario netto che si attesta a 21 milioni
(-33%).
"Un upgrade importante rispetto al già ottimo risultato
ottenuto negli anni precedenti", commenta il Cfo di Proger
Roberto Lombardi, "che conferma la solidità di Proger nel
sistema finanziario. Questi risultati sono frutto della buona
visione strategica della governance, della acclarata solidità
economico-finanziaria del gruppo e dell'efficace ed efficiente
modello organizzativo-funzionale adottato".
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