L'ingresso della sede di Milano della Banca JP Morgan Chase è stato coperto con vernice rossa "color sangue" da tre attivisti aderenti alle campagna "Palestina Libera" e "Ultima Generazione", che hanno poi esposto uno striscione con scritto "Palestina Libera".
"Siamo qui oggi - ha dichiarato uno degli attivisti - per denunciare la complicità tra la banca JP Morgan Chase, che ha sede anche sul nostro territorio, e Israele, attraverso il finanziamento di alcune delle maggiori aziende che finanziano il genocidio in Palestina. L'Italia è complice perché continua ancora oggi ad inviare armi ad Israele, lo confermano i documenti doganali; Tajani ha mentito al Parlamento negando che dal 7 ottobre sia cessato l'invio di armi".
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