Claudio Carminati, armatore e capitano della "Good…uria", la barca affondata al largo delle coste del lago Maggiore nel maggio dell'anno scorso ha patteggiato una pena a quattro anni per omicidio plurimo colposo e naufragio colposo.
L'accordo con il pubblico ministero di Busto Arsizio Massimo De Filippo, che ha coordinato le indagini con il procuratore capo Carlo Nocerino, è stato chiuso e il patteggiamento è stato accolto dal gup.
La barca si inabissò di 16 metri e nel naufragio persero al vita Claudio Alonzi, 62 anni, Tiziana Barnobi, 53 anni, Anya Bozhkova, 50 anni, la moglie di origine russa del comandante Claudio Carminati, e Shimoni Erez, 54 anni, israeliano. Alonzi, Barnobi e Erz, appartenevano ai servizi segreti italiani, Erez era un ex Mossad quel giorno la gita in barca, con a bordo 21 agenti segreti era stata noleggiata ufficialmente per festeggiare il suo compleanno. In realtà, si è scoperto mesi dopo, gli 007 erano in missione al momento della tragedia.
A pesare sulla posizione di Carminati una perizia millimetrica di 60 pagine circa redatta da Carlo Ceccarelli (fu uno dei periti che lavorarono al naufragio della Costa Concordia) che individua il perché di quel disastro annunciato.
Ovvero sottovalutazione dell'annunciato maltempo, modifiche artigianali alla barca e sovrastima dei passeggeri: Carminati ne imbarcò sette in più di quanto previsto dall'omologazione della barca.
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