(di Francesca Cozzi)
Un nuovo inizio ma sembra anche un
tuffo nel passato, nel viale di ricordi di un Milan che vinceva
tutto. Alessandro Nesta si presenta nel nuovo ruolo di
allenatore del Monza, al suo fianco l'ad Adriano Galliani che
ricorda il presidente Silvio Berlusconi: "Credo sia contento
della scelta di Nesta".
Il Monza, detto addio a Palladino, si affida ora alla guida
dell'ex campione del mondo che nel curriculum ha panchine di
Serie B e calcio Usa, ma non di Serie A. Poco importa a Galliani
che con Palladino aveva affidato i biancorossi ad un tecnico
della Primavera. "Studiando gli stili di gioco, abbiamo capito
che l'allenatore più simile a Palladino era Nesta. Se non si
vogliono cambiare i giocatori e si è fatto bene con un assetto,
bisogna continuare".
E così con una trattativa lampo, molto più breve del
corteggiamento che fu necessario per strapparlo dalla Lazio e
portarlo al Milan, l'ex difensore debutterà in Serie A. "Non mi
sembrava vero - ammette Nesta - se ti chiama il Monza prendi e
vai".
Galliani non ha fissato obiettivi, ma parlando in conferenza
avanza una richiesta: i 97 punti conquistati dal Monza negli
ultimi due anni. Insomma, eguagliare il suo predecessore.
Obiettivo importante che l'allenatore raccoglie con una battuta:
"Ho parlato con Palladino e la prima cosa che gli ho detto è
stata 'avete fatto troppi punti'. Dopo di lui è dura, ha fatto
molto bene".
Nesta sa di dover dimostrare tanto. Dopo aver vinto tutto
scarpini ai piedi, dovrà dimostrarsi all'altezza anche in
panchina. "Auguro ad Alessandro che dopo un percorso
straordinario come giocatore - l'auspicio di Galliani - possa
farlo anche come allenatore. È stratosferico e farà bene di
sicuro".
"Per me significa molto essere al Monza. Ho lavorato e
studiato tanto - assicura Nesta - per arrivare a questo livello.
Lavorare con Galliani è un piacere e una responsabilità. So che
c'è dello scetticismo nei miei confronti. Non sono permaloso -
racconta il tecnico - lo potete dire. Mi sento comodo anche
sotto pressione. Avrò delle critiche ma le ho sempre affrontate,
come giocatore e in Serie B".
Domani il Monza partirà per il ritiro di Pontedilegno, dove
Nesta inizierà il lavoro vero senza però snaturare il 3-5-2
biancorosso. Intanto allo stadio continuano i lavori di
ammodernamento del campo di gioco in cui sono stati istallati 30
chilometri di tubi per un campo riscaldato e cucito, come quello
di San Siro, oltre ad un nuovo maxischermo di 100 mq posto sopra
la Curva Nord.
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