Con l'obiettivo di garantire
autonomia economica alle donne vittime di maltrattamenti, in
Lombardia apre un nuovo bando per favorire il loro reinserimento
lavorativo.
A disposizione la Regione mette 1,5 milioni di euro 1.500.000
per proposte progettuali che potranno essere presentate da
soggetti del terzo settore che operano in rete con associazioni
ed enti di formazione riconosciuti e potranno beneficiare fino a
un massimo di 150.000 euro per progetto che abbia durata
biennale.
"Dopo l'intervento per destinare immobili delle case Aler
alle donne vittime di violenza per consentire loro l'avvio di un
percorso di autonomia abitativa - ha dichiarato l'assessore
regionale alla Famiglia e Pari opportunità Elena Lucchini -
mettiamo ora a regime un ulteriore e indispensabile tassello del
percorso necessario per l'empowerment femminile previsto come
obiettivo a livello internazionale, nazionale e regionale".
Grazie alla collaborazione tra Centri antiviolenza, terzo
settore, operatori pubblici e servizi per l'impiego, enti di
formazione professionale e Camere di Commercio "sono certa che
potremo rimuovere ostacoli materiali e immateriali per una piena
partecipazione di queste donne alla vita sociale ed economica
delle nostre comunità" ha concluso Lucchini.
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