A Sesto San Giovanni (Milano) gli
agenti della Polizia di Stato hanno fermato un bielorusso di 27
anni e una sua connazionale di 22, ritenuti responsabili di
ricettazione e riciclaggio di autovetture. Sono stati trovati
con 150 targhe di auto di varie nazionalità, molte delle quali
con allegati documenti con numero di telaio, 15 documenti di
identificazioni di persone di varie nazionalità dell'Est Europa.
Oltre a questo, avevano chiavi di varie autovetture già stampate
e vergini, tablet, strumenti di diagnostica/reset e lettura
codici di tutte le auto, attrezzature laser specifico per
scrittura su acciaio e disturbatori di frequenza.
Quella degli agenti del Commissariato Sesto San Giovanni è
stata la prosecuzione di un'indagine sulla ricettazione di
autovetture di grossa cilindrata da parte di lituani. Nei giorni
scorsi, i poliziotti avevano notato una citycar compatta che,
con targhe ucraine, si aggirava per le strade comunali senza
apparente meta. Sabato scorso hanno notato la coppia fermare
l'auto in via Torino e scendere nel box di uno stabile
trasportando un trolley. Nel box i poliziotti, che poi hanno
preferito attendere di entrare in azione, hanno scorto un
fuoristrada dal valore di oltre 230mila euro, i due hanno poi
fatto ritorno alla propria auto senza il trolley. Lunedì uno dei
due è tornato per entrare nel box: è stato subito bloccato:
all'interno, oltre alla valigia di grosse dimensioni lasciata il
sabato precedente, l'autovettura fuoristrada con targa tedesca e
molto altro materiale: appunto targhe, documenti falsi e altro.
Verificato con una concesionaria che l'auto era stata rubata e
poichè i due non hanno dimora in Italia sono stati fermati per
ricettazione e riciclaggio, e portati alla casa circondariale di
Monza e alla Sezione semminile della casa circondariale
"Cataldo" di Milano.
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