Sabato 14 settembre sarà una "folle
festa dello sport per la celebrazione degli 80 anni del Centro
Sportivo Italiano (Csi) in Piazza Duomo a Milano, per accendere
i riflettori sul
servizio educativo e sul ruolo di acceleratore di comunità che
le associazioni sportive svolgono nel silenzio, nell'anonimato,
nel sottoscala dello sport italiano, giorno dopo giorno, per
tutto l'anno". Lo ha detto Massimo Achini. presidente Csi
Milano, in un incontro tenutosi oggi presso la sede del Csi
meneghino. Attorno al sagrato del Duomo verranno allestiti campi
dedicati ai diversi sport, da quelli di squadra alle esibizioni
di ginnastica e scherma, nei venti gazebo interattivi ci saranno
anche simulatori sportivi per il padel, lo sci, la Formula 1 e
la canoa, oltre a un'area giochi, e non mancheranno appuntamenti
come il calcio integrato e il sitting volley.
Saranno presenti realtà come la Nazionale Italiana Pallavolo
Sordi e i giovani dei reparti di oncologia pediatrica di
numerosi ospedali europei impegnati nella Winners Cup. Un
momento istituzionale del tutto insolito e divertente, sarà
rappresentato dal match "Don Camillo e Peppone" tra preti e
sindaci, mentre di grande impatto sarà l'esibizione di
tantissimi atleti di basket che si trasformeranno in orchestra
di musica classica.
Partner dell'iniziativa è Trust Me Up, la piattaforma che
consente di promuovere campagne ed eventi Social Impact a
sostegno di associazioni Non Profit e che insieme a Csi ha dato
vita al fondo Atleti Uniti, innovativo progetto volto alla
creazione di un fondo di solidarietà per gli sportivi. "Lo scopo
è raccogliere denaro per sostenere quelle famiglie in difficoltà
che non possono far fare sport ai loro figli - ha spiegato
Angelo Fasola, Ceo di Trust Me Up - anche dieci euro possono
fare la differenza, in un momento storico in cui la pratica
sportiva assume un ruolo sempre più centrale nel promuovere
benessere psicofisico e coesione sociale".
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