Un ventenne è stato arrestato per aver violentato una barista, minacciandola con una pistola, mentre apriva il suo locale a Vimercate (Monza e Brianza) lo scorso 13 luglio.
Dopo dieci giorni, quindi i carabinieri hanno notificato il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Monza e l'indagato, secondo quanto ricostruisce il quotidiano, non sarebbe nuovo a problemi con la giustizia in quanto da minorenne avrebbe trascorso un periodo agli arresti domiciliari, anche se non per reati a sfondo sessuale.
La donna era stata rapinata di 70 euro dal giovane che aveva poi abusato di lei.
Era quindi stata portata alla clinica Mangiagalli dove, nonostante la paura e le sue condizioni, era stata in grado di fornire alcuni dettagli agli investigatori che hanno poi analizzato le immagini delle telecamere di sicurezza della zona e condotto indagini genetiche fino ad arrivare al presunto aggressore.
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