Dalle prime indagini effettuate dai Carabinieri di Corsico (Milano) dopo il ritrovamento dell'uomo semicarbonizzato e legato, vicino alla sua auto in fiamme, a Cornaredo (Milano), non sarebbero emersi, al momento, particolari che potrebbero portare ad ipotesi diverse da quella apparsa più verosimile sin dall'inizio, cioè quella del suicidio. E' stato accertato che il 67enne di origine romena è morto per le ustioni riportate dall'incendio della vettura vicina. E' verosimile che le fiamme siano state da lui stesso appiccate prima o dopo essersi legato strettamente alla vita, con una catena, ad un palo della segnaletica stradale, in modo tale da non potersi muovere in alcun modo, e a ridosso della vettura stessa, tra essa e il palo. I vigili del fuoco, infatti, sono intervenuti per l'incendio di una vettura, e solo spegnendo le fiamme si sono poi accorti di quel corpo semicarbonizzato, ancora legato. A quel punto l'ex compagna di lui, che abita di fronte, attirata dal trambusto, è scesa come altri vicini, riconoscendolo. E' stata poi trasportata al pronto soccorso in forte stato di shock.
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