È stato sgomberato a Milano, il centro sociale Casaloca di viale Sarca. Dalle 7 del mattino le forze dell'ordine coordinate dalla Questura hanno cominciato a liberare i locali. Una sola la persona trovata all'interno, mentre all'esterno è stato organizzato un estemporaneo presidio di protesta da parte degli antagonisti.
Centrodestra esulta per lo sgombero di Casaloca, critica la sinistra
Il centrodestra milanese esulta per lo sgombero del centro sociale Casaloca di viale Sarca avvenuto questa mattina, mentre la sinistra critica lo sgombero, definendolo 'il simbolo' dell'incapacità di affrontare i problemi. Il segretario provinciale della Lega a Milano, Samuele Piscina, ringrazia la Questura e la Prefettura per "il ripristino della legalità in un luogo occupato abusivamente dal 2003", un "chiaro segnale di come il governo pretenda il rispetto delle regole in città. Sarebbe bello capire se il pensiero sia condiviso anche dal sindaco Sala che ancora una volta sembra colpevolmente silente". Per il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico il Casaloca "finalmente" è stato sgomberato: "Le loro attività rivolte ai bisognosi - spiega l'azzurro - non possono minimamente giustificare chi si è macchiato di aver agito nell'illegalità. Non fosse altro per rispetto verso tutte quelle associazioni che portano avanti le stesse attività rispettando le leggi, pagando l'affitto e facendo salti mortali per far quadrare i loro bilanci. Purtroppo dall'amministrazione comunale guidata dal Pd non leggeremo una sola parola di plauso all'azione svolta". L'assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa (FdI) spera invece che ora vengano sgomberati anche i centri sociali di piazza Stuparich, del Cantiere e del Leoncavallo. I consiglieri comunale dei Verdi Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara parlano invece di uno "storico presidio di socialità e solidarietà nel quartiere bicocca" , sottolineando che "fa rabbia constatare come si sia aspettato agosto per procedere, con la città e il quartiere svuotato da attivisti, studenti della vicina università e semplici cittadini che normalmente abitano e attraversano lo spazio" e offrendo solidarietà agli attivisti. "Come ogni agosto, puntuali, arrivano gli sgomberi. La logica è sempre la stessa - conclude il consigliere regionale di Avs Onorio Rosati - la via repressiva e fintamente legalitaria come unica soluzione a problemi che richiederebbero pensieri e politiche differenti".
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