E' morto oggi all'età di 78 anni
Renato Molinari, uno dei più grandi campioni della motonautica
italiana. Nato a Nesso, sul lago di Como, nel 1946, è cresciuto
tra i motoscafi: il padre Angelo infatti disegnava e costruiva
imbarcazioni, oltre ad essere pilota di motonautica.
Nel corso di una carriera iniziata nel 1964, quando aveva
solo 18 anni, Renato Molinari ha vinto praticamente tutto quello
che c'era da vincere, dai campionati di formula uno (ne vinse
tre tra il 1981 e il 1984) alle classiche: la 24 ore di Rouen e
la 6 ore di Parigi (vinte quattro volte ciascuna), la
Pavia-Venezia (tre vittorie) con il record della corsa, la 9 ore
di Parker, il Trofeo Duca di York a Bristol e la Centomiglia del
Lario. Ha stabilito undici record mondiali, ricevendo per cinque
volte il premio "Chevron Sportsman dell'anno", come miglior
atleta. E' stato inoltre direttore tecnico del circuito delle
Formule 1, 2 e 3. Nel 2018 aveva ricevuto dal Coni il Collare
d'Oro al Merito Sportivo, massima onorificenza dello sport
italiano, mentre tre anni prima, nel 2015, gli era stata
dedicata una piastrella tra i grandi dello Sport nel Walk of
Fame al Foro Italico. E oggi il presidente del Coni Giovanni
Malagò si è unito al cordoglio della famiglia, " interpretando i
sentimenti dell'intero movimento sportivo".
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