Il Consiglio di Stato, con
ordinanza del 2 settembre scorso, ha confermato anche in sede
collegiale la sospensione della sentenza del Tar della
Lombardia riguardo un ricorso presentato da 22 iscritti su
presunte irregolarità della convocazione di una assemblea
indetta nello scorso dicembre per chiedere l'annullamento delle
deliberazioni e cioè "l'approvazione di tre bilanci e l'aumento
della quota di iscrizione".
L'organo amministrativo aveva accolto il ricorso che però ora
è stato sospeso dal Consiglio di Stato come già fatto fatto
monocraticamente il 19 luglio.
Il presidente dell'Ordine dei biologi della Lombardia (Obl)
Rudy Alexander Rossetto "rimarca che il ricorso era basato
esclusivamente su un presunto vizio di forma degli atti di
convocazione dell' assemblea e non conteneva alcuna
contestazione, nel merito, delle decisioni assunte dall'organo.
Il Consiglio di Stato ha valutato le ragioni dell'ente
meritevoli di adeguato approfondimento. Ciò consente all'Ordine
di continuare l'opera avviata, con enormi sforzi, nell'interesse
della categoria, opera messa in discussione da 22 iscritti su
5.000 per presunti (ma noi riteniamo inesistenti) vizi di
forma".
Rossetto sottolinea che "l'Ordine dei Biologi della Lombardia
continua dunque a lavorare nell'interesse degli iscritti e ancor
di più nella piena convinzione di avere agito e di agire sempre
nel rispetto delle norme vigenti".
sempre maggiore".
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