/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccise 23nne alla Darsena di Milano, serve perizia psichiatrica

Uccise 23nne alla Darsena di Milano, serve perizia psichiatrica

Dagli atti era emerso un omicidio senza un vero movente

MILANO, 16 settembre 2024, 11:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una perizia psichiatrica dovrà stabilire se era capace di intendere e volere Bilel Cubaa, 28enne tunisino, quando, il 13 settembre dello scorso anno, ha ucciso Yuri Urizio, 23 anni, in zona Darsena a Milano, strangolandolo fino a soffocarlo, senza un apparente motivo, senza "ragioni specifiche", come era emerso dagli atti.
    Lo hanno deciso i giudici della Corte d'Assise di Milano (togati Bertoja e Fioretta) affidando l'incarico per l'accertamento alla psichiatra Marina Verga, che depositerà la sua relazione entro fine novembre, con udienza, poi, fissata per il 2 dicembre. Sia il pm Luca Poniz, sia la difesa col legale Marco Ciocchetta che la parte civile con l'avvocato Fabio Gualdi, che rappresenta la madre della vittima, hanno nominato propri consulenti per la perizia. Quello della parte civile è il professore Marco Lagazzi.
    Con l'accertamento psichiatrico si dovrà stabilire anche se ha influito sulla capacità di intendere e volere l'uso di sostanze stupefacenti o farmacologiche, perché il 28enne era in cura per una forma di depressione. E andrà analizzata l'eventuale pericolosità sociale dell'imputato, ancora in carcere.
    Bilel, stando alla sua versione, si sarebbe scagliato su Yuri Urizio dopo averlo visto infastidire una donna ucraina solita chiedere l'elemosina in zona. Avrebbe fornito una versione dei fatti, però, che non ha trovato riscontro né nei filmati delle telecamere di sorveglianza né nel racconto della stessa donna, sentita da inquirenti e investigatori. Il 28enne avrebbe iniziato a colpire la vittima a mani nude, per poi stringergli il collo "per un tempo prolungato". Per oltre 7 minuti, stando agli atti, lo avrebbe tenuto bloccato con "una stretta a modo di tenaglia", senza che Yuri potesse reagire. Il giovane era morto dopo due giorni di coma.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza