/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapine e botte ai ragazzini, 7 giovani arrestati nel Bresciano

Rapine e botte ai ragazzini, 7 giovani arrestati nel Bresciano

Le vittime non denunciavano per il timore di ritorsioni

BRESCIA, 17 settembre 2024, 10:26

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Rapina, estorsione, tentata estorsione, lesioni personali, porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sono i reati contestati nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia nei confronti di sette giovani tra i 18 e i 22 anni finiti in un'indagine dei carabinieri. Uno è finito in carcere, un altro ai domiciliari e per cinque è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
    Si tratta di un gruppo che si muoveva tra Gardone Val Trompia, Villa Carcina e Sarezzo, paesi della Valtrompia in provincia di Brescia. Le vittime erano coetanei o minorenni presi di mira e rapinati. "Nel corso dell'attività è emersa la reticenza delle vittime a denunciare gli episodi subiti per paura di ritorsioni da parte degli autori" hanno spiegato gli inquirenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza