Esasperato e spaventato dalle
continue richieste estorsive, dalle minacce e dai danneggiamenti
di un branco di ragazzi, un disabile ha presentato denuncia al
Comando della polizia locale di Cremona.
E i vigili, con un'indagine complessa, imbastita con servizi
di osservazione e pedinamenti, trovati i riscontri e raccolte le
testimonianze utili, hanno chiuso il cerchio intorno al gruppo
di ragazzini del quartiere di residenza della vittima che per
mesi lo avrebbero preso di mira. Questo anche grazie a
intercettazioni e pedinamenti . Secondo l'accusa, hanno estorto
soldi al 50enne approfittando della sua incapacità di
difendersi, riuscendo a prendergli somme ingenti. Durante uno
dei servizi di sorveglianza gli agenti hanno arrestato in
flagranza un minorenne: estorsione aggravata, l'ipotesi di
reato. La stessa accusa rivolta a due presunti complici (uno
minorenne), denunciati a piede libero.
Al Tribunale dei Minorenni di Brescia si è già tenuta
l'udienza di convalida dell'arresto e il giudice ha imposto al
giovane indagato la misura dell'obbligo di permanenza in casa.
La ricerca di altre responsabilità è al vaglio degli
investigatori e dell'Autorità Giudiziaria che coordina le
indagini.
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