/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anziano ucciso nel Comasco, ritrovata l'arma del delitto

Anziano ucciso nel Comasco, ritrovata l'arma del delitto

E' un coltello da cucina non di proprietà della vittima

COMO, 03 ottobre 2024, 13:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

A dieci giorni dal delitto è stato trovato dai carabinieri il coltello utilizzato per uccidere Candido Montini, 76 anni, di Catasco di Garzeno (Como), titolare di una piccola bottega di alimentari ed ex vicesindaco del paese. Montini era stato ucciso a coltellate nella sua abitazione il 24 settembre scorso, si presume durante l'ora di pranzo e colpito da vari fendenti, quello letale alla gola.
    Come riportato da alcuni quotidiani, il coltello è stato recuperato a terra, lungo una strada del piccolo paese, non lontano dall'emporio gestito da Montini. L'arma, un normalissimo coltello da cucina a lama corta, non sarebbe di proprietà della vittima, ed è stata inviata ai laboratori scientifici dei Ris per tutte le analisi e gli accertamenti. La speranza è di trovare qualche traccia dell'assassino, che avrebbe abbandonato il coltello durante la fuga.
    Per le strade del paese era stato abbandonato anche il portafoglio della vittima, ritrovato senza denaro all'interno. Il fatto che l'arma non fosse della vittima, lascia pensare che l'omicida si sia presentato a casa di Montini già armato, quindi a priori non si può escludere una premeditazione dell'aggressione. Intanto le autorità non hanno ancora concesso il nulla osta ai funerali: proprio il ritrovamento del coltello, infatti, consentirà di appurare se le ferite sono compatibili con quel tipo di arma. L'ipotesi su cui si lavora è quella di una rapina finita male.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza