Prometteva a imprenditori in
difficoltà economica di sanare le loro posizioni nei confronti
di istituti di credito, ma in verità non svolgeva alcuna
operazione. Per questo Stefano Belotti, sedicente broker
residente a Urago d'Oglio nel Bresciano, è stato arrestato dalla
Guardia di Finanza e si trova ai domiciliari.
Indagato l'avvocato del Foro di Brescia Stefano Orlandi -
difensore dello stesso broker - per il quale il gip Gaia
Sorrentino ha disposto la misura cautelare interdittiva del
divieto temporaneo di esercitare la professione forense per nove
mesi. Per il gip: "Belotti trae dall'illecito la principale
fonte di profitto". A fronte dell'impegno di risolvere i
problemi economici degli imprenditori, il broker aveva ricevuto
il pagamento di parcelle e in un caso avrebbe anche minacciato
il suo interlocutore per ottenere il denaro. Complessivamente
avrebbe incassato un milione di euro che ha dirottato su conti
all'estero in Germania e Lussemburgo.
Con l'arresto è scattato anche il sequestro di 435mila euro
oltre a due vetture di lusso, una moto, orologi di lusso e
18mila euro in contanti che aveva in casa. Belotti avrebbe più
volte utilizzato anche finti contrassegni dei corpi di Polizia e
un finto tesserino della Camera dei deputati
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