Si è accorto che hanno "sollevato
polemiche o malumori" le sue parole sul suo possibile successore
e per questo il sindaco di Milano Giuseppe Sala annuncia che
"non mi permetterò più di dire una singola parola sulla mia
successione". E' quanto ha scritto sui social, aggiungendo che
"a me interessa, in modo assoluto, che a succedermi sia una
sindaca o un sindaco appartenente al centrosinistra".
"La mia intenzione più sentita e profonda è evitare a ogni
costo qualsiasi polemica relativamente alla decisione su chi
possa essere la candidata o il candidato per il centrosinistra
alle elezioni del 2027", ha spiegato, ricordando di essere
intervenuto recentemente su due questioni: la prima relativa
alle primarie e "se mi sono permesso di dire che le primarie
non devono essere un dogma, è solo perché ho fatto riferimento
al recente passato. Quando mi sono candidato la prima volta nel
2016, le primarie sono state fatte (per il secondo mandato,
essendo sindaco in cerca di riconferma, ero candidato unico).
Alle ultime regionali, invece, no: non ci sono state primarie. E
probabilmente è stato giusto fare così, sia in un caso sia
nell'altro".
La seconda questione è relativa al candidato politico o
'civico' e "anche in questo caso, proponendo che si faccia una
verifica dei possibili candidati senza preclusioni, ho pensato a
cosa è successo nelle elezioni milanesi degli ultimi decenni".
"Semplici dichiarazioni dettate da impressioni e stimolate da
domande giornalistiche, che però ho inteso che abbiano sollevato
polemiche o malumori. Non era la mia intenzione - ha proseguito
- A me interessa, in modo assoluto, che a succedermi sia una
sindaca o un sindaco appartenente al centrosinistra".
Quindi "da oggi in poi non mi permetterò più di dire una
singola parola sulla mia successione. C'è tutto il tempo per i
protagonisti di vagliare idee e nomi e modi, senza che io
interferisca pubblicamente".
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